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ARTICOLO 1 Informazioni di base

Nome corporazione: Reggia dei Miracoli
Tipologia: Clandestina
Allineamento: Neutrale
Saluto ufficiale: Verlan

Scopo e Ambito di intervento: La Reggia dei Miracoli è una conventicola di truffatori, saltimbanchi, imbroglioni, scagnozzi, abili pianificatori e individui di ogni estrazione sociale capeggiati da un corpo decisionale, denominato Il Rione, alla cui sommità troneggia il Malatesta. È un’aggregazione la cui filosofia va oltre quella di una semplice organizzazione criminale, assume il carattere di una subcultura ed è perciò identificabile come casta o classe sociale vera e propria. Ciò che individui così differenti, siano essi criminali esperti, nobili decaduti, mendicanti, hanno in comune è il senso di riscatto e indipendenza dalle istituzioni governative vigenti nel Granducato e nelle terre limitrofe nonché un senso di appartenenza nei confronti di una sotto-civiltà denominata Sottosopra. Questa comunità è intrisa di precise regole, codici scritti e parlati segreti, credenze, usi e costumi la cui interpretazione viene concessa unicamente agli appartenenti alla famiglia. Lo scopo della Reggia dei Miracoli è quello di sostenersi, sostentarsi e rimanere autonoma rispetto alle autorità del Granducato, economicamente e ideologicamente. All’interno della corporazione, infatti, vi sono individui fra di loro molto differenti: personaggi apparentemente innocui, palesi malviventi o semplicemente soggetti che hanno deciso di vivere all’interno della comunità, abbracciandone ideali, valori, usi e costumi e credenze.
La Reggia dei Miracoli ha una forte impronta come associazione a delinquere: la corporazione punta al monopolio di tutte le attività illegali, ha mire espansionistiche e si pone l’obiettivo di interagire con le altre realtà sparse per il territorio.

 

 

ARTICOLO 2 Organigramma

La corporazione si suddivide nelle seguenti specializzazioni:

Ramo Baccaglio: ramo truffaldino della Reggia dei Miracoli.
Ramo Giullare: ramo saltimbanco della Reggia dei Miracoli.
Ramo Grigno: ramo violento della Reggia dei Miracoli.

La corporazione ha le seguenti cariche:
1. Malatesta: In qualità di massima autorità della Reggia dei Miracoli, il Malatesta supervisiona e coordina ogni attività della comunità allo scopo di perseguirne gli obiettivi. Custodisce il tesoro di gilda ed è a capo de Il Rione.
2. Pezzo da Novanta: Affianca il Malatesta nella gestione della Reggia dei Miracoli e ne fa le veci in sua assenza. Fa parte de Il Rione.
3. Voltafaccia: Individuo puntuale e accorto, il Voltafaccia si occupa esclusivamente di diplomazia e pianificazione, facendo da ponte tra la Reggia dei Miracoli e tutto ciò che si trova fuori il Sottospra. Si occupa di revisionare i progetti nella quale la corporazione è coinvolta, proporne nuovi, fornire consiglio al Malatesta, elaborare e mantenere alleanze e tenersi costantemente aggiornato sulla vita del Granducato. Fa parte de Il Rione.
4. Accalappiacani: Quale profondo conoscitore di tutte le abilità clandestine rudimentali, l’Accalappiacani si occupa di esaminare i Cani randagi e di formare gli Scugnizzi, seguendo la loro crescita all’interno della Reggia dei Miracoli. Fa parte de Il Rione.
5. Baccaglio: Maestro dell’imbroglio, del raggiro verbale e del travestimento, il Baccaglio è un impostore a tutto tondo che ha fatto dell’inganno la sua ragione di vita. Imbastisce fregature ai danni di chiunque gli capiti a tiro ed è esperto di truffe complesse e articolate. Per le sue doti persuasive, a lui è affidata la gestione degli scambi commerciali.
6. Giullare: Individuo estroso e tendenzialmente girovago, il Giullare è avvezzo a racimolare denaro mettendo in mostra il suo talento nell’improvvisazione. A lui è affidato il compito di custodire la memoria della gilda e di tramandarne le imprese, nonché di coordinare feste e fiere popolari allo scopo di rimediare un bel gruzzolo per le casse della gilda.
7. Grigno: Aggressivo, prepotente e manesco, il Grigno è il responsabile di tutte le attività illecite che sfociano nella violenza. Per questa sua indole turbolenta, su esplicita richiesta de Il Rione può infliggere punizioni ai membri che hanno disonorato la Reggia dei Miracoli.
8. Cane Randagio: È colui che entra a far parte ufficialmente della Reggia dei Miracoli. Egli svolge un percorso di formazione criminale su tutte le abilità di base. In qualità di nuovo membro, lo Scugnizzo non può in alcun modo prendere iniziativa su colpi e malefatte.

 


ARTICOLO 3 Corpo decisionale

Le decisioni vengono prese da un consiglio denominato Il Rione, che si riunisce allo scopo di coadiuvare e consigliare il Malatesta nelle decisioni che riguardano la vita all’interno della comunità del Sottosopra, nonché pianificare nuove scorribande e valutare la condotta dei seguaci.
Nonostante il consiglio abbia significativo potere decisionale, il diritto di esprimere l’ultima parola è privilegio del Malatesta. Può essere concesso dal master, in via straordinaria, l’ingresso ne Il Rione a qualunque membro che egli ritenga degno e meritevole di tale incarico.

Cariche appartenenti: Malatesta, Pezzo da novanta, Voltafaccia e Accalappiacani.

 

 

ARTICOLO 4 Requisiti di ammissione

Araldica minima: Cittadino
Cittadinanza: Qualunque
Allineamento: Neutrale
Razze NON ammesse: Demoni e Angeli
Eventuali limitazioni: I personaggi aventi razza in antitesi con quella del Malatesta saranno valutati caso per caso.
Eventuali eccezioni: Coloro che non posseggono ancora l’araldica di Cittadino potranno comunque entrare a far parte della Reggia dei Miracoli se Il Rione lo riterrà opportuno, tuttavia potranno ricoprire soltanto il ruolo di Cane randagio, almeno fino a quando non avranno raggiunto il requisito.

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